Buongiorno cari lettori, innanzitutto mi auguro che stiate bene nonostante questo periodo tanto incerto quanto drammatico che stiamo di nuovo vivendo. La situazione non è di certo facile e ora come ora sognare nuovi viaggi può sembrare per molti un passatempo inutile. A mio avviso, invece, rappresenta un vero toccasana. Fino a ieri Zurigo, dove mi trovo da ormai tre settimane, era avvolta da una fitta nebbia, quindi, sentendo la necessità di riscaldarmi gli occhi, ho riguardato fotografie di viaggi passati e ho così sognato a occhi aperti, ripensando ai bellissimi momenti vissuti insieme alla mia famiglia in alcune mete esotiche. Negli ultimi dieci anni ho avuto la fortuna di visitare tanti bei posti, sia in Europa che oltreoceano, molti dei quali, per un motivo o per un altro, mi sono rimasti nel cuore e il desiderio di rivederli, come è immaginabile, è tanto. Ho stilato, dunque, una lista dei 10 Paesi dove vorrei tornare e ho pensato di condividerla con voi, cogliendo l’occasione di presentarvi qualche meraviglia di mondo forse non a tutti conosciuta e di fornirvi qualche informazione che vi potrà essere utile per organizzare la vacanza quando si potrà tornare a viaggiare in totale serenità.
Australia
Down Under, così i britannici si riferiscono informalmente all’Australia, è il sogno di molti. Forse per la sua lontananza dall’Italia (per raggiungerla occorrono circa due giorni di viaggio) o per i suoi paesaggi, infinitamente selvaggi e belli o per la sua fauna, variegata e particolare, l’Australia risulta essere uno dei Paesi più ambiti nonché una delle mete più gettonate per le lune di miele.
Il mio soggiorno in Australia risale all’estate del 2011 e spesso fatico a credere che siano già passati quasi dieci anni da quel meraviglioso viaggio dall’altra parte del mondo. Ho trascorso due mesi a Melbourne, nel sud del Paese, dove ho svolto un bimestre scolastico e ho vissuto con una famiglia australiana (parlo di questa esperienza in questo post).
L’Australia è un Paese estremamente vasto – ricopre un’area pari al doppio di quella dell’Europa – per cui quando si decide di visitarla, occorre necessariamente fare delle scelte e optare quindi per una parte piuttosto che per un’altra. Durante il mio soggiorno, sfortunatamente, non sono riuscita a visitare Sydney, forse la città australiana più nota, ma ho avuto il piacere di visitare i dintorni di Melbourne e di scoprire, così, paesaggi naturali magnifici dello stato del Victoria. Uno fra questi è la spettacolare Great Ocean Road, una strada che, come suggerisce il nome, costeggia l’oceano e permette di godere di panorami mozzafiato come quello dei Dodici Apostoli, qui in foto.
Cosa sogno di vedere in Australia: indubbiamente Sydney, poi Brisbane, Adelaide e Perth, nonché Ayers Rock, Uluru in lingua aborigena, il grande massiccio roccioso, noto per la sua intensa colorazione rossa, situato nel cuore dell’Australia. Non mi dispiacerebbe poi visitare l’isola a sud del Paese, ossia la Tasmania, conosciuta per i suoi vasti territori selvaggi, o le spettacolari Whitsundays, un arcipelago costituito da una settantina di isole, situate a nord-est.
Quando andare in Australia: trattandosi di un Paese molto esteso, è caratterizzato da differenti climi, per cui in base alla zona che scegliete, controllate quale è il periodo migliore per visitarla. Vi ricordo solo che l’Australia, trovandosi nell’emisfero australe, ha le stagioni invertite rispetto alle nostre, per cui l’estate inizia a dicembre e termina a febbraio/marzo, quando inizia l’autunno, che finisce a giugno. Viene poi l’inverno, che dura fino ad agosto per poi lasciare posto alla primavera che va da settembre a novembre.
Curiosità: l’Australia è un Paese relativamente giovane e ad oggi conta poco più di 25 milioni di abitanti, un numero quasi irrisorio se si pensa alla vastità del suo territorio. L’85% della popolazione vive sulla costa, dove sorgono le principali città, lasciando quindi l’entroterra quasi deserto. L’Australia viene simpaticamente chiamata “la terra dei canguri”: si stima, infatti, che nel Paese vivano circa 45 milioni di questi animali, quasi il doppio della popolazione.
Caraibi
I Caraibi sono un’altra fantastica meta prediletta soprattutto per i viaggi di nozze. Quando si parla dei Caraibi si fa riferimento a una vasta area geografica delle Americhe costituita da numerose isole situata tra il Golfo del Messico e l’Oceano Atlantico. Stilare un elenco di tutte le isole caraibiche è quasi impossibile – pensate che solo l’arcipelago delle Bahamas ne conta più di 500 – ma credo che sia opportuno mostrarvi quelle principali.
Ho scoperto alcune isole dei Caraibi in crociera: prima nel gennaio del 2015 e poi nel gennaio del 2016 (vi parlo di entrambe le vacanze in questo post). Delle varie isole visitate, però, ce ne sono tre che mi hanno semplicemente incantato. Si tratta di Antigua, appartenente all’arcipelago delle Piccole Antille, di Grand Cayman, la maggiore delle tre Isole delle Cayman, e di Grand Turk, dell’arcipelago delle Caicos. Avendole viste in giornata, non mi dispiacerebbe affatto visitarle di nuovo e dedicare a ciascuna minimo un paio di giorni o addirittura una settimana. Ciò che più mi ha affascinato di questi paradisi terrestri sono state le spiagge, quasi vergini, caratterizzate da finissima sabbia bianca e da acque cristalline semplicemente meravigliose.
Antigua
Grand Cayman
Grand Turk
Quando andare ai Caraibi: il periodo migliore per andare ai Caraibi è il nostro inverno, ossia da dicembre a marzo, durante la stagione secca. Il clima, infatti, è poco umido e le precipitazioni sono quasi nulle. In estate e in autunno, ossia durante la stagione delle piogge, il rischio uragani è molto alto, per cui è vivamente sconsigliato viaggiare ai Caraibi nei mesi compresi tra giugno e ottobre.
Curiosità: forse non tutti sanno che il Mar Caraibico è uno dei quattro mari mediterranei del mondo. Con il nome Mar Mediterraneo, infatti, si pensa d’immediato al nostro mare, che bagna ben tre continenti: Europa, Africa e Asia. In realtà, però, il termine mediterraneo, dal latino mediterraneus ossia “in mezzo alle terre”, indica qualsiasi mare che è circondato da più continenti o subcontinenti. Quello caraibico, dunque, è il Mar Mediterraneo Americano, dal momento che bagna l’America settentrionale e l’America meridionale.
Quali isole caraibiche sogno: oltre ad Antigua, Grand Cayman e Grand Turk, un mio grande desiderio è scoprire la bellissima Aruba, poco distante dalle coste del Venezuela. Si tratta di un’isola dei Paesi Bassi – la lingua ufficiale, infatti, è l’olandese – divenuta famosa soprattutto per la sua spiaggia piena di fenicotteri. In realtà, leggendo qualche articolo sul web, ho scoperto che questi animali non sono autoctoni dell’isola, ma sono stati importati come mera attrazione turistica. Si trovano, infatti, solamente a Renaissance Island, un’isola privata del Renaissance Aruba Resort, per cui per poterli ammirare occorre essere ospiti di questo hotel oppure acquistare un pass giornaliero al costo di 125 $ (circa 105 €). Sogno di visitare Aruba anche per scoprire il suo entroterra, dove si trova il Parco Nazionale di Arikok, poco conosciuto, ma secondo me molto particolare e suggestivo. Altre isole caraibiche che sogno di scoprire in futuro sono la famosa Cuba e Puerto Rico.
Francia
Dopo la Spagna, di cui vi parlo in seguito, la Francia è il Paese d’Europa che più amo. L’ho visitata in lungo e in largo con i miei genitori quando ero piccola e ora sogno di scoprirla di nuovo insieme al mio fidanzato. Desidero, infatti, rivedere la magnifica Normandia, scoprire la strada dei fari in Bretagna, visitare di nuovo Parigi, a mio avviso una delle capitali più belle, ripercorrere le strade della Costa Azzurra e della Provenza e di lasciarmi incantare dai tipici paesi dell’Alsazia, che sembrano usciti da un racconto fiabesco.
La mia ultima vacanza in Francia risale all’estate del 2019, quando io e mia mamma abbiamo realizzato un nostro desiderio: ammirare la fioritura della lavanda in Provenza (vi parlo di questo viaggio in questo post). È stata un’esperienza semplicemente magnifica non solo per i bei paesaggi visti, ma soprattutto per il tempo trascorso con la mia mamma: un on the road indimenticabile di cui conservo un dolce ricordo.
Quando andare in Francia: difficile rispondere. Ogni stagione, infatti, è perfetta per visitare il Paese. A mio avviso, però, il periodo migliore è l’estate – sia per visitare il nord che il sud del Paese – ma sconsiglio caldamente il mese di agosto.
Quali città o regioni sogno di visitare in Francia: un mio grande sogno è poter trascorrere un paio di giorni in primavera nel parco regionale della Camargue, nel sud del Paese, una zona paludosa dove si trovano selvaggi cavalli bianchi, molti fenicotteri e le saline più grandi del Mediterraneo. Un’altra zona che recentemente ha colpito la mia attenzione – e per questo devo ringraziare una travel blogger che in un suo blogpost ha raccontato del suo viaggio nel cuore della Francia – è Alvernia, dove si concentrano circa ottanta vulcani “addormentati”.
Curiosità: secondo una recente classifica, la Francia mantiene il record di Paese più visitato al mondo, registrando circa 87 milioni di turisti l’anno (l’Italia è al quinto posto, con poco più di 58 milioni).
Israele
Oltre al gran caldo, del viaggio in Israele ricordo soprattutto i meravigliosi scenari ammirati dalla Fortezza di Masada, da cui si scorge anche il Mar Morto. Poiché ho visitato questo piccolo Paese del Medio Oriente affacciato sul Mar Mediterraneo in pochi giorni – era un viaggio in crociera – mi piacerebbe rivederlo per scoprire e conoscere meglio non solo le sue città (Gerusalemme, la vera capitale, e Tel Aviv, dove si svolgono le rappresentanze diplomatiche), ma anche il Deserto del Negev, che occupa circa i 2/3 della superficie del Paese.
Quando andare in Israele: sono stata in Israele nell’agosto del 2012 e se dovessi tornarci di certo non opterei per l’estate – il caldo era quasi insopportabile. I periodi migliori per visitare il Paese sono l’autunno e la primavera, quando le temperature sono miti. I mesi invernali non sono sconsigliati, ma spesso sono piovosi.
Curiosità: la valuta del Paese è il nuovo shekel israeliano – poiché Israele non ha una zecca, le monete vengono coniate dalla zecca di stato sudcoreana, mentre le banconote vengono stampate in Svizzera. Israele vanta alcuni primati, quali, per esempio, il punto più basso della superficie terrestre (le rive del Mar Morto si trovano a 420 metri sotto il livello del mare) oppure la linea metropolitana più corta al mondo (lunga neanche 2 km e costituita da solo 4 carrozze). Il Paese, inoltre, è l’unico al mondo a consentire la circolazione delle biciclette in autostrada.
Marocco
Tante sono le ragioni che mi spingono a tornare in Marocco, dove sono stata già tre volte (nell’agosto del 2011, poi nel dicembre del 2014 ed infine nell’aprile del 2017). Il Paese, l’unico del continente africano che ho avuto il piacere di visitare, mi ha incantato per le sue città imperiali, per i suoi paesaggi strepitosi – indimenticabile la notte trascorsa nel Deserto del Sahara – e per la sua cucina. In questa pagina trovate i racconti dei miei viaggi in questo Paese meraviglioso.
Cosa sogno di visitare in Marocco: mi piacerebbe organizzare con una guida locale un tour on the road per il Paese inserendo nell’itinerario la città di Fez, dove si trovano le tipiche concerie, Essaouria, affacciata sull’Oceano Atlantico, e Ouarzazate, dove si trovano gli Atlas Corporation Studios, vale a dire gli studi cinematografici (il colossal Lawrence d’Arabia è stato girato qui).
Quando andare in Marocco: le mezze stagioni sono il periodo ideale per visitare il Paese. Se dovessi organizzare un viaggio in Marocco, infatti, opterei per la primavera inoltrata o per l’autunno, quando le temperature sono piacevoli. Sconsigliata l’estate, quando i termometri registrano fino a 40°C.
Curiosità: fin dall’antichità i berberi, vale a dire le popolazioni autoctone dei territori nord-africani, producono l’olio di argan, ricavato dai semi della pianta argan, che cresce principalmente in Marocco. La particolarità di quest’olio, utilizzato sia come condimento in cucina che come prodotto di bellezza per le sue proprietà emollienti e idratanti, è l’elevato contenuto di vitamina E, circa il doppio rispetto quello contenuto nell’olio di oliva.
Oman
Soprannominato la “Norvegia d’Arabia” per i suoi fiordi, ma anche la “Svizzera del Medio Oriente” per l’ordine e la pulizia che lo contraddistinguono, l’Oman è un Paese incantevole che ho avuto il piacere di visitare nel febbraio del 2014, durante una crociera tra il golfo persico e quello dell’Oman. Si tratta di una meta ancora poco conosciuta, quindi non troppo battuta dal turismo di massa, e il mio augurio è che i suoi paesaggi naturali rimangano così incontaminati.
Quando andare in Oman: il periodo migliore per visitare il Paese è l’inverno, quindi da novembre a marzo. Nei mesi invernali le temperature sono calde (le massime non superano i 30°C) e soprattutto non piove.
Cosa sogno di vedere in Oman: dicono che dieci giorni siano appena sufficienti per visitare da nord a sud il Paese e un mio sogno è percorrerlo proprio per il lungo, partendo dalla penisola di Musandam per poi proseguire verso la capitale Muscat e scendere fino a Raysut, poco distante dal confinante Yemen, dove si trovano lunghe spiaggia selvagge dalla sabbia dorata bagnate da acqua turchese.
Curiosità: per scoprire alcune delle tante particolarità di questo Paese vi suggerisco di leggere il mio articolo Viaggio in Oman, in cui racconto delle meraviglie viste durante la vacanza, ma fornisco anche informazioni su questo bellissimo Paese del Medio Oriente.
Portogallo
Questa estate, se non ci fosse stata la pandemia, sarei andata in vacanza in Portogallo insieme al mio fidanzato. Avevamo pensato di trascorrere un paio di giorni nella capitale, Lisbona, e poi di scendere verso sud per scoprire la magnifica regione dell’Algarve che io ho avuto il piacere di visitare nel maggio del 2015 e nel maggio del 2017. Ciò che più mi ha colpito del sud del Paese sono state le spiagge, sia di sabbia che di roccia, nonché il colore dell’acqua, che varia dal verde al blu intenso.
Quando andare in Portogallo: il Paese gode di un clima favorevole durante tutto l’anno, tuttavia i periodi migliori per visitarlo sono da marzo a ottobre. Sperando di riuscire a organizzare di nuovo il viaggio on the road con il mio fidanzato, come mesi opterei di nuovo per giugno o luglio oppure inizio settembre. Per godere delle spiagge, infatti, sono vivamente consigliati i mesi estivi e a primavera inoltrata le temperature dell’acqua sono ancora troppo fredde per fare il bagno.
Cosa sogno di vedere in Portogallo: nonostante sia già stata in Portogallo due volte, non ho mai visto Lisbona, che mi incuriosisce molto per le sue abitazioni e per i suoi tram gialli. Non mi dispiacerebbe poi pianificare una vacanza alle Isole Azzorre, un arcipelago quasi sperduto dell’Oceano Atlantico, noto per i suoi paesaggi vulcanici incontaminati.
Curiosità: la libreria in attività più antica del mondo si trova a Lisbona. Si tratta della Livraria Bertrand, situata in Rua Garrett 73, fondata nel 1732. Anche il ponte più lungo d’Europa si trova a Lisbona: è il Ponte Vasco da Gama, lungo più di 17 km.
Singapore
Questa meravigliosa città-Stato dell’Asia mi ha semplicemente stregato. Sono stata a Singapore, letteralmente “la città del leone”, a cavallo tra gennaio e febbraio del 2018, prima di imbarcarmi su una nave da crociera alla scoperta della Malesia e della Thailandia. L’ordine e la pulizia che caratterizzano la Repubblica di Singapore si percepiscono appena si atterra al Changi Airport, considerato uno degli aeroporti più efficienti. La città, che conta più di 5 milioni di abitanti e ricopre una superficie di appena 725.000 km² (per intenderci circa la metà di quella occupata dalla nostra capitale), si presenta come un perfetto connubio tra antico e moderno. Al Financial District, dove si trovano i grattacieli, e al Marina Bay, una zona esclusiva della città dove si trovano il rinomato hotel Marina Bay Sands e i famosi Gardens by the Bay, seguono quartieri meno all’avanguardia dove vivono comunità locali, quali, per esempio, China Town o Little India. In questo post racconto dei giorni trascorsi a Singapore.
Quando andare a Singapore: questa città-Stato asiatica è caratterizzata da un clima equatoriale, ossia umido e piovoso, tutto l’anno. Non vi è, dunque, una stagione migliore rispetto a un’altra per visitarla. Dei quattro giorni che ho trascorso a Singapore ha piovuto sempre, ma fortunatamente i temporali erano passeggeri e dopo una copiosa pioggia usciva sempre il sole. Un mio consiglio è quello di tenere sempre a portata di mano un ombrello e un paio di occhiali da sole, nonché usare una buona crema solare.
Perché vorrei tornare a Singapore: il soggiorno al Marina Bay Sands, uno dei migliori hotel al mondo, è stato semplicemente magnifico. Fare il bagno nell’Infinity Pool all’ultimo piano è stato un sogno divenuto realtà e ora desidero rivivere questa esperienza insieme al mio fidanzato. Non mi dispiacerebbe poi visitare l’isola di Sentosa, poco distante dalla città, e di scoprire meglio i suoi quartiere, quali, per esempio, quello arabo.
Curiosità: trattandosi di una città-Stato in cui convivono diversi popoli, le lingue ufficiali di Singapore sono quattro. Il malese, il cinese mandarino, l’inglese e il tamil, una delle tante lingue parlate in India. Spesso queste lingue si mescolano e danno origine a quello che è stato chiamato Singlish, vale a dire un inglese venato di espressioni cinesi e malesi. Singapore è conosciuta anche per i suoi divieti: non si può mangiare, per esempio, sui mezzi pubblici e nelle stazioni ferroviarie e metropolitane e non si possono masticare chewing gum per strada o all’interno di luoghi pubblici. Un’altra curiosità su questa piccola città-Stato è che i grattacieli non possono superare i 280 metri di altezza. Questo perché il Changi Airport si trova a poca distanza dal centro città.
Spagna
Quanto mi manca la mia cara España, una terra meravigliosa ricca di storia, quindi di città interessanti, di paesaggi naturali semplicemente magnifici e di una cucina variegata e deliziosa. Difficile contare le volte che ho visitato il Paese – durante gli anni universitari ho svolto tre Erasmus in Spagna (racconto queste esperienze in questo post), quindi ho vissuto prima a Córdoba, poi a Málaga ed infine nella capitale, la bellissima Madrid. Durante i miei soggiorni di studio non perdevo occasione per andare alla scoperta del Paese e sia con la mia famiglia che con il mio fidanzato ho avuto modo di visitare sia la Spagna continentale che le sue isole. Spettacolari, a mio avviso, Lanzarote, dell’arcipelago delle Canarie, nell’Oceano Atlantico, e Formentera, delle Baleari, nel Mar Mediterraneo.
La Geria, Lanzarote (Isole Canarie)
Quando andare in Spagna: indicativamente le stagioni migliori per visitare la Spagna continentale sono la primavera e l’autunno, quando le temperature sono calde, ma non insopportabili come in estate. Per quanto riguarda le isole, invece, mi sento di consigliare i mesi estivi per l’arcipelago delle Baleari e quelli invernali per l’arcipelago delle Canarie.
Cosa sogno di vedere in Spagna: mi piacerebbe tornare in Andalusia, dove ho lasciato il cuore, così come vorrei tanto ritornare a Madrid. Non mi dispiacerebbe poi scoprire il nord, in modo particolare le comunità autonome di Galizia e delle Asturie e trascorrere una settimana a Fuerteventura per passeggiare lungo le sue vaste spiagge.
Curiosità: nel Paese si trovano ben 48 siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Uno fra questi è la splendida Alhambra di Granada.
Stati Uniti
Sono stata negli USA due volte e inutile dirvi che vorrei tornarci una terza e poi una quarta, una quinta e via dicendo. Il mio primo viaggio negli Stati Uniti risale all’agosto del 2013, quando insieme alla mia famiglia ho intrapreso un on the road da Boston fino a Washington per poi risalire verso il Canada. La vivace New York, con i suoi grattacieli e i suoi tanti quartieri, mi ha incantata, così come mi ha incantato la Florida, dove sono stata, sempre con la mia famiglia, nel gennaio del 2015.
Vista su New York dall’Empire State Building
Il porto turistico di Miami
Quando andare negli Stati Uniti: il territorio è talmente vasto che è impossibile definire un’unica stagione adatta per viaggiare in tutto il Paese. Vi suggerisco, dunque, di documentarvi su quale sia il periodo più indicato per visitare lo stato che avete scelto. Se dovessi tornare in Florida, per esempio, opterei di nuovo per l’inverno (in estate i temporali sono frequenti e il rischio uragani è molto alto), mentre se dovessi rifare il viaggio sulla costa nord-orientale, credo che sceglierei di nuovo l’estate oppure l’autunno, per ammirare il foliage.
Cosa sogno di vedere degli USA: essendo amante del fenomeno del foliage un mio grande sogno è visitare il New England a ottobre. Desidero scoprire la costa ovest, dove si trovano le città di San Francisco, Portland e Seattle, che mi incuriosiscono molto, così come mi piacerebbe visitare i grandi parchi degli USA, quali il Grand Canyon (in Arizona), lo Yosemite (in California), e il parco di Yellowstone (in Wyoming).
Curiosità: 61 sono i parchi nazionali degli Stati Uniti, molti dei quali, come le Everglades in Florida per esempio, sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Con l’augurio di avervi fatto sognare mostrandovi bellezze di mondo che ho avuto il piacere di visitare e con la speranza che potremo tornare a viaggiare presto in totale sicurezza, vi abbraccio e vi auguro un buon weekend.
Con affetto,
Valentina
Direi che di viaggi in posti magnifici ne hai fatti tanti! Ci credo che ti è venuta un po’ di nostalgia. Io sono stata solo in metà di questi posti che hai elencato, ma grazie per avermi regalato un attimo di evasione da questa grigia Milano!
Grazie a te Alessia per aver letto e apprezzato questo blogpost 🙂
Complimenti! Che bei viaggi hai fatto! Io non ne ho visitato nemmeno uno di quelli da te menzionati. Se dovessi scegliere una meta tra quelle da te proposte sceglierei gli Stati Uniti!!
Grazie Alessandra, effettivamente non mi posso lamentare.
Gli Stati Uniti sono bellissimi. New York poi è unica, ti consiglio di scoprirla appena sarà possibile tornare a viaggiare in totale sicurezza e serenità.
certo che questi giorni di nebbia e quarantena sono perfetti per sognare! Io tornerei volentieri a Cuba, per i colori del mare e dei vestiti delle donne e per ascoltare ancora e ancora quella musica struggente. Poi ovviamente la Francia, ormai la mia seconda patria che mi manca da morire.
Cuba è un’isola che mi incuriosisce molto. Spero di vederla prima o poi 🙂
tutti luoghi stupendi! Io soffro di mal dei Caraibi quindi sono d’accordo, in Australia invece non sono mai stata ma è in cima alla mia bucket list. speriamo di riuscire!
Ti auguro di visitarla l’Australia, è un Paese davvero incredibile.
Bell’idea questa di parlare di luoghi dove si vorrebbe tornare! Io a dicembre dell’anno scorso ho fatto una whish list dei posti che ancora non ho visitato e non ha portato molto bene… 😀 Molto meglio, per adesso, rifugiarsi nei ricordi ed essere felici per le opportunità di viaggio che abbiamo avuto.
Ti capisco Sara, io ogni anno a fine dicembre stilo la lista dei posti che vorrei vedere l’anno successivo… inutile dirti che da quella del 2020 non è stato depennato quasi nulla
Sono moltissimi i luoghi in cui tornerei, ma tra quelli del tuo elenco sceglierei l’Australia, perchè è l’unico continente che non ho ancora toccato. Dopo mesi di chiusura, mi merito un viaggione!
Ti capisco Paola, anche io spero di riuscire a fare un bel viaggio appena sarà possibile riprendere a viaggiare in sicurezza e tranquillità
Pensa che il Marocco era una delle mete previste per lo scorso aprile, quindi uno dei primi viaggi a saltare. E spero la prima dove mi recherò quando tutto questo sarà finito (perché quest’incubo finirà, giusto?)
Comunque, mi hai fatto sognare con queste destinazioni e con le tue foto. L’unico Paese dove al momento non tornerei sono gli Stati Uniti
Mi fa piacere Maria Rita che questo mio blogpost ti abbia permesso di evadere un po’ con la mente.
A me gli Stati Uniti sono piaciuti molto e spero di tornarci presto per continuarli a scoprire.
Il Marocco è un Paese meraviglioso. Ti auguro di andarci appena sarà possibile 🙂
Tesoro leggere il tuo post mi ha fatto rivivere tutti i momenti belli trascorsi insieme…ci siamo divertiti parecchio!! Il viaggio che ho particolarmente nel cuore é quello negli USA, spero tanto di tornare presto a New York, ovviamente insieme a te e Gianluca.
Mamma
Grazie mille mamma, sono molto contenta che questo mio articolo ti sia piaciuto.
Speriamo di tornare presto negli States 🙂
Carissima Valentina, in questa giornata nebbiosa mi hai fatto sognare, portandomi in giro in posti bellissimi che purtroppo non ho avuto il piacere di visitare.
Grazie
Dora
Ti ringrazio Dora per questo tuo commento. Sono contenta di averti fatto un po’ sognare presentandoti alcuni dei miei viaggi 🙂
Valentina, abbiamo tante mete in comune! prima fra tutte l’Australia.. io ho vissuto ad Adelaide per 2 mesi nel 2005 e sono tornata nel 2019 .. tornerei però una terza volta per vedere ciò che mi manca (Western Australia, Northern Territory) .. invidio molto la tua esperienza a Melbourne perchè è la città che più mi ha colpito!
Io (purtroppo) ho visto solamente Melbourne, per questo mi piacerebbe molto fare un bel viaggio on the road in Australia. Adelaide deve essere molto carina… almeno, così mi pare dalle foto e da quello che ho letto sul web.
Hai visitato luoghi indimenticabili che sono anche nella mia Travel List! In particolare l’Oman, il Marocco, l’Australia… Mamma mia Vale, chissà quando si potrà tornare a viaggiare e a visitare questi luoghi favolosi!
Speriamo il prima possibile… mi manca troppo salire su un aereo, decollare e viaggiare lontano.
In questo periodo possiamo solo accontentarci di ricordare i viaggi che abbiamo fatto; purtroppo anche programmare è impossibile, visto che non sappiamo quando questo incubo finirà. Ma se dovessi fare la lista dei posti che vorrei vedere, sforerei decisamente il numero di 10 🙂
Ahaha anche la mia lista inizialmente superava il numero 10, ma mi sono imposta di darmi un limite.
Comunque speriamo che riusciremo a tornare a una certa “normalità” il prima possibile.
Quanti bei posti, nella lista non manca proprio nulla! L’anno scorso sono stata in Algarve, bellissimo, un paesaggio davvero particolare, la spiaggia che mi ha colpito maggiormente è stata Praia da Falesia ad Albufeira, non so se ci sei stata anche tu ma è praticamente un canyon, fantastica!
Purtroppo non sono stata in questa spiaggia, quindi ti ringrazio per il suggerimento 🙂 lo terrò a mente per quando riprogrammerò il viaggio in Algarve (spero l’anno prossimo).
Io, come te, tornerei in Australia e negli Stati Uniti, oltre che in Francia e Spagna. Purtroppo non sono mai stata in Marocco (né in altri Paesi che citi), ma sarà uno dei primi luoghi che visiterò quando tutto questo sarà finito…
È stupendo il Marocco, ti auguro di visitarlo appena sarà possibile riprendere a viaggiare in sicurezza. Una terra unica e magica.
Non sei l’unica che, in questo periodo in cui si ha un po’ di tempo libero in più, pianifica cosa fare quando si tornerà a potersi spostare con tranquillità. A dirla tutta ho già abbozzato un paio d’itinerari che mi piacerebbe fare il prossimo anno. Lentamente tutto ripartirà o, almeno, spero sarà così 🙂
Pianificare nuovi viaggi è un’attività che mi rilassa 🙂 Speriamo che si potrà presto tornare a viaggiare in tranquillità
Quanti posti magnifici hai visto! Io tornerei volentieri in Portogallo e Spagna delle tue mete e rilancio con la Germania 😉
La Germania la conosco molto poco, ma alcune città come Monaco o Francoforte mi incuriosiscono molto 🙂
Guarda io se potessi metterei firma nel stare in pianta stabile negli states o in Canada . Lo adoro talmente tanto che ci ho fatto un blog! Mi manca poco per raggiungere la stellina e 10 volte e forse ci riuscirò nel 2025!
Stupendi sia il Canada – che purtroppo conosco molto poco (sono stata solo a Toronto) – che gli States.
In bocca al lupo con il tuo traguardo 🙂
Tutti posti meravigliosi. Io avrei una lista lungaaaaaa di posti dove tornerei, ma se dovessi scegliere dove vorrei tornare, forse sceglierei Big Sur e la Monument Valley. Poi ovvio, a New York non resisto e nonostante ci sia stata 4 volte non esiterei a tornare domani. E poi .. tornerei in Canada, ma anche a Santorini, Maiorca, Siviglia e certo.. Londra per la 58ma volta. Che dire. Ci sono posti che si fanno strada in noi…
Wow quanti bei posti 🙂 Hai viaggiato tantissimo. Sai che io non sono mai stata a Londra… chissà, magari riuscirò a vederla l’anno prossimo.
Sei stata in tanti posti davvero bellissimi. Alcuni anche io li ho visitati e non mi dispiacerebbe tornarci. Tornerei volentieri a Parigi e ad Edimburgo. Per il resto, vorrei partire per posti nuovi. Speriamo presto…
Deve essere molto bella Edimburgo. Non sono mai stata in Scozia, ma un bel tour on the road da quelle parti non mi dispiacerebbe affatto, anzi 🙂
Sono stata in quasi tutti i paesi che citi mi manca Israele e l’Oman ma mi manca proprio viaggiare. Ti dico la verità ora come ora andrei ovunque anche se tendenzialmente preferisco nuove destinazioni sono troppo curiosa di novità!
Ti capisco Arianna, anche io sono per scoprire posti nuovi, ma alcuni Paesi mi sono talmente piaciuti che li vedrei altre mille volte 🙂
Valentina hai fatto dei viaggi davvero belli e posso capire che ti manchino. E pensare che sarei dovuta andare in Marocco anche io, ma per ovvi motivi non è stato possibile. Io personalmente tornerei in Giappone, c’è ancora molto da vedere.
Grazie Elena 🙂
Bellissimo il Marocco, ti auguro di visitarlo appena sarà possibile.
In Giappone non sono mai stata, ma è un Paese che mi sta incuriosendo molto 🙂
Direi che hai avuto modo di visitare luoghi davvero meravigliosi ❤️
Molte delle mete che citi le condivido in quanto a desiderio di tornare, come Marocco, Stati Uniti, Francia. Altre, come Australia, Portogallo, Oman, Israele, ancora mi mancano. Speriamo di poterle visitare presto.
Grazie Sara, sì sono stata molto fortunata a poter viaggiare molto e soprattutto lontano.
Speriamo di tornare presto alla “normalità” riprendendo a viaggiare e a scoprire parti di mondo meravigliose.
Sei stata davvero in tanti posti e tutti belli, mi ispirano! Di questi ne avrò visto 3-4 e vorrei vedere specialmente l’Australia, i Caraibi e il Marocco.
In questo periodo purtroppo possiamo solo sognare e ricordare vecchi viaggi per consolarci un po’!
Australia, Caraibi e Marocco sono davvero spettacolari. Ti auguro di vederli perché meritano davvero.
Di posti magnifici ne hai visitato parecchi! Anch’io ho vissuto in Spagna e mi è rimasta nel cuore, proprio a Madrid poi! Ogni tanto ci torno perché ho lasciato un pezzo di cuore in quel magnifico paese ❤
Capisco bene… appena sarà possibile tornare a viaggiare in sicurezza, credo proprio che prenoterò un volo per Madrid. La capitale mi manca troppo.
Stati Uniti, Giappone, Finlandia, Spagna, Portogallo, Regno Unito..ma anche Germania, Francia, Canada…aaaah! Tornerei ovunque anche io! E quello che più mi dispiace è il non poter nemmeno pianificare nulla, perchè è troppo “rischioso”. Non ci resta che sognare! 😉
Wow, quanti bei Paesi hai elencato 🙂
Speriamo di tornare a viaggiare presto.
Da dove comincio? Mamma mia vorrei partire subito per tutte queste destinazioni! Innanzitutto ti devo ringraziare perché per qualche minuto mi hai fatto dimenticare la tristezza da zona rossa e da assenza di prenotazioni aeree nella posta in arrivo 😉 Purtroppo non conosco tutti questi posti, ma inizierei con i Caraibi perché già a gennaio avevo visto le fotografie di mio fratello che ci era stato in crociera: praticamente un paradiso in terra.
E poi Israele, di cui ho visto solo Tel Aviv e Gerusalemme per la prima volta proprio l’anno scorso in questo periodo. E che dire della Spagna, in particolare Barcellona, dove sono stata l’anno scorso prima di Natale e dove avevamo in programma di tornare quest’anno a Capodanno… Ma voglio essere ottimista: presto si potrà tornare a viaggiare.
Grazie a te Silvia per aver letto e trovato interessante questo mio blogpost 🙂
Speriamo di poter riprendere a viaggiare presto, un abbraccio.
La maggior parte dei posti dove tu vorresti tornare sono quelli in cui io vorrei andare come Portogallo, Caraibi, Israele, Oman. Ma anche io tornerei domani a Singapore, Francia e Spagna!
Tutti bellissimi posti che ti auguro di visitare o rivisitare presto 🙂
Che bello questo articolo! ho potuto viaggiare con la fantasia visto il momento! Alcune delle destinazioni di cui parli mi mancano, prima fra tutti l’Australia, ma anche Singapore deve essere bellissima. Volevo proprio andarci quest’anno, ma il Covid ha rovinato i miei piani. Speriamo di poter tornare presto a viaggiare, così che anche tu possa tornare in questi meravigliosi Paesi.
Ti ringrazio Martina per questo tuo commento, sono contenta che questo mio blogpost ti sia piaciuto.
Speriamo di poter riprendere a viaggiare presto, molto presto!
Stati Uniti e Oman sono anche per me le mete che sceglierei di rivisitare, per due motivi diversi:
in America c’è talmente tanto che ancora non ho visto, che probabilmente non basterebbe una vita intera per visitarlo!
L’Oman invece mi ha affascinato e non sono riuscita a visitare il deserto di Rub al-Khali, chiamato “il deserto dei deserti”.
E apriamo il cassettone dei desideri!
Al mio primo posto sta Dubai, dove vorrei tornare immediatamente (soprattutto dopo che stanotte ho visto i festeggiamenti per il Capodanno!); poi vorrei tornare in Grecia (sono stata solo ad Atene), in Spagna (vorrei tornare a Tarifa e nell’estremo sudovest della Spagna). E poi vorrei tornare in Portogallo. Sono anni che vorrei tornarci!
Tre dei luoghi che hai menzionato li vorrei vedere anche io perché non ci sono mai stata e sono l’Australia (ci saremmo dovuti andare proprio nel 2020 ma qualcosa di più grande di noi ci ha bloccato), i Caraibi e Singapore. Negli altri ci vorrei tornare anche io, a partire dal’Oman di cui mi sono innamorata (del paese ma soprattutto degli omaniti) ma anche negli States (troppe cose da vedere e poco tempo per vederle tutte in una volta, noi ci siamo stati 3 volte ma ci torneremo ancora) e in Francia, Spagna, Canarie e Portogallo sono tre paesi così vicini che ci torniamo sempre volentieri.