Una giornata a Saint-Jean-Cap-Ferrat

Saint-Jean-Cap-Ferrat: un gioiello della Costa Azzurra

Il mio breve viaggio on the road Tre giorni in Provenza è iniziato all’alba di un caldo mercoledì di luglio. Ho lasciato Modena, la mia città, al mattino presto e in compagnia della mia mamma ho raggiunto Ventimiglia, quindi siamo arrivate in Francia e abbiamo trascorso la giornata a Saint-Jean-Cap-Ferrat, una località quasi esclusiva definita una perla della Côte Azur.

La Costa Azzurra vanta località turistiche ben rinomate quali, per esempio, Nizza, Saint-Tropez, Cannes o Antibes, che vi consiglio di visitare soprattutto in estate in modo tale che possiate concedervi qualche giorno di relax in una delle loro meravigliose spiagge. Per questo viaggio nel sud della Francia, il cui obiettivo principale era ammirare i vasti campi di lavanda in Provenza, ho scelto all’andata di fare tappa a Saint-Jean-Cap-Ferrat, di cui vi parlo in questo articolo, e al ritorno a Mentón, distante pochi km dall’Italia, di cui vi parlerò nelle prossime settimane.

La scelta di visitare questa località affacciata sul mare è stata tutt’altro che casuale. Tempo fa, infatti, ero rimasta affascinata da una meravigliosa villa rosa scoperta per caso su Instagram. Incuriosita, ho subito cliccato sulla geolocalizzazione dell’immagine, scoprendo che la bella Villa Ephrussi de Rothschild (questo è il nome quasi impronunciabile del palazzo) si trovava a Saint-Jean-Cap-Ferrat, una località che fino ad allora non conoscevo. Ho salvato la foto e ho aggiunto questa cittadina francese nella mia Travel Wishlist sperando di visitarla prima o poi.  Prima di partire per questo breve viaggio in Provenza, mi sono ricordata di Villa Ephrussi e del desiderio di visitarla. Ho, quindi, inserito nell’itinerario una tappa a Saint-Jean-Cap-Ferrat, un gioiello che vi consiglio di visitare.

Villa Ephrussi de Rothschild

Villa Ephrussi, Cap Ferrat

Prima di raggiungere Saint-Jean-Cap-Ferrat, che sorge su un promontorio poco distante da Nizza, abbiamo ammirato dall’alto un meraviglioso panorama su Villefranche-sur-Mer, chiamata in italiano Villafranca Marittima, che purtroppo, per mancanza di tempo, non siamo riuscite a visitare. Sono rimasta incantata davanti a tanta bellezza: le varie tonalità di blu dell’acqua, le case dai colori pastello e il fucsia intenso di alcuni fiori mi hanno fatto innamorare di questo angolo di paradiso e comprendere perché queste località della Riviera Francese vengano definitive delle vere e proprie perle.

Costa Azzurra, Cap Ferrat

Ville in Costa Azzurra

Costa Azzurra, cosa fare

Oltre alle bellezze naturali, sono rimasta incantata ammirando le straordinarie ville che si trovano tra Villefranche-sur-Mer e Saint-Jean-Cap-Ferrat e i numerosi yacht nella baia. Quando si pensa alla Costa Azzurra, infatti, non si può non pensare anche al benessere e al lusso qui concentrati.

Ville in Costa Azzurra

Costa Azzurra, Cap Ferrat

Costa Azzurra, Cap Ferrat

Cap Ferrat, Francia

Costa Azzurra, Cap Ferrat

Cap Ferrat

Villa Ephrussi de Rothschild

Se il promontorio di Saint-Jean-Cap-Ferrat è divenuto una rinomata meta turistica, il merito è soprattutto della baronessa francese Béatrice de Rothschild, che all’inizio del secolo scorso fece costruire questa maestosa villa, aperta al pubblico dagli anni ’30.

Visitare Villa Ephrussi

La Villa è aperta tutti i giorni dell’anno dalle 10:00 alle 18:00, con alcune eccezioni:

  • nei mesi di luglio e di agosto dalle 10:00 alle 19:00.
  • nei mesi di novembre, dicembre e gennaio dal lunedì al venerdì dalle 14:00 alle 18:00 e dalle 10:00 alle 18:00 nei weekend.

L’entrata costa 15€ e comprende l’audio-guida (disponibile anche in lingua italiana). Vi lascio il sito ufficiale della Villa in modo tale che possiate consultare ulteriori prezzi ed informazioni.

La Villa non è grandissima, ma custodisce opere d’arte degne di un museo, per cui, se come me amate soffermarvi nell’osservare i numerosi dipinti e le graziose porcellane esposte, calcolate minimo due ore per la visita.

Villa Ephrussi

Cap Ferrat, Villa Ephrussi

Villa Ephrussi, Cap Ferrat

Villa Ephrussi, come visitarla

Villa Ephrussi, Cap Ferrat

Villa Eprhussi, Cap Ferrat

Villa Ephrussi, interni

Giardini di Villa Ephrussi, Costa Azzurra

Villa Ephrussi, Costa Azzurra

Costa Azzurra, Villa Ephrussi

L’esterno della villa, che mi ha ricordato una raffinata casa delle bambole che avevo da bambina, con i suoi curati giardini non può non meravigliare il visitatore. I suoi interni, poi, stupiscono ancora di più. Béatrice de Rothschild, sposatasi in giovane età con il critico d’arte Charles Ephrussi, amava collezionare oggetti ed opere artistiche di differente stile. Le stanze di entrambi i piani della villa, infatti, sono arricchiti da diverse statue, tele e porcellane che Béatrice era solita acquistare durante i suoi viaggi in giro per il mondo.

Interno Villa Ephrussi

L’ingresso della Villa: un patio costituito da diverse colonne, molte delle quali sono in marmo di Verona

Interno Villa Ephrussi

Interno Villa Ephrussi

All’interno della Villa si trovano persino due importanti tele in cui sono raffigurate le avventure di Don Chisciotte, un personaggio della letteratura spagnola a me molto caro

Interno Villa Ephrussi

La camera da letto di Béatrice

Interno Villa Ephrussi

Lo studio di Béatrice, dotato di telefono. La baronessa era un’amante delle modernità: oltre ad aver fatto installare il telefono negli anni ’10, aveva dotato la villa di un innovativo impianto di riscaldamento (era solita trascorrere a Cap Ferrat solamente i mesi invernali, mentre in estate si recava in Normandia in cerca di fresco)

Interno Villa Ephrussi

Interno Villa Ephrussi

Il loto d’oro: la collezione di oggetti di Béatrice non si limita a porcellane e dipinti, ma comprende anche numerosi capi d’abbigliamento provenienti dall’Oriente, come queste apparentemente buffe calzature che le donne cinesi, fino alla prima metà del XX secolo, erano costrette ad indossare. Si tratta di scarpe molto piccole (alcune misurano appena 7 cm) e ricche di ricami e decorazioni che le donne di un certo ceto sociale e le concubine dovevano calzare fin dalla tenera età. Più la calzatura era piccola e maggiore era la possibilità per una giovane donna cinese di trovare un marito facoltoso. Per le concubine, invece, spesso il loro prezzo veniva stimato in base alla dimensione dei piedi: più questi erano minuti, più la donna aveva valore.

Scarpe orientali

Interno Villa Ephrussi

Terrazza Villa Ephrussi

Villa Ephrussi, giardini

Giardini di Villa Ephrussi

Giardini di Villa Ephrussi

Terminata la visita a Villa Ephrussi de Rothschild, ci siamo dirette verso il porto di Saint-Jean-Cap-Ferrat, dove abbiamo parcheggiato l’auto e abbiamo proseguito a piedi verso le due spiagge del promontorio: Paloma Beach e Plage Les Fossettes. Si tratta di due spiagge non tanto grandi e ben poco attrezzate (solo a Paloma Beach c’è uno stabilimento/ristorante che offre alcune sedie sdraio a prezzi tutt’altro che convenienti), di sassi, in cui vi consiglio di trascorrere qualche ore per concludere in modo rilassante la giornata a Cap-Ferrat.

ps: nelle spiagge i cani, purtroppo, non possono entrare e per raggiungere sia Paloma Beach che Plage Les Fossettes occorre scendere una ripida scalinata, quindi l’accesso potrebbe risultare complicato alle persone anziane o alle persone con disabilità.

Cap Ferrat

Cap Ferrat

Le case dai colori pastello che caratterizzano Saint-Jean-Cap-Ferrat

Cap Ferrat, Francia

Cap Ferrat, Costa Azzurra

Plage Les Fossettes

Cap Ferrat, spiaggia

Cap Ferrat Spiagge

Paloma Beach

Spiaggia Paloma, Cap Ferrat

Cap Ferrat, spiaggia

Dopo un bel bagno – l’acqua era pulita e calda – abbiamo lasciato la Costa Azzurra, viaggiando verso Manosque, dove siamo arrivate in tarda serata. Abbiamo trascorso la notte presso l’Hotel Best Western Le Sud, una buona base se volete visitare come me il giorno seguente i meravigliosi campi di lavanda di Valensole, di cui vi parlerò nel prossimo post.

Ci vedremo, quindi, presto con un nuovo articolo. Intanto vi auguro un buon weekend!

Valentina

15 thoughts on “Una giornata a Saint-Jean-Cap-Ferrat

  • Luglio 16, 2019, 7:09 am

    Che bei ricordi che mi hai fatto riaffiorare stamane con quest’articolo! Siamo stati in questa zona da fidanzati, una settimana all’insegna del relax e delle passeggiate romantiche in questi angoli suggestivi. Porto questi luoghi nel cuore. Bellissimo articolo.

  • Luglio 16, 2019, 9:50 am

    Non mi sono mai fermata a St. Jean Cap Ferrat ma la tua visita alla villa dal nome impronunciabile mi ha proprio incuriosito. A partire da quel meraviglioso colore rosa pastello che ha incantato anche te. Gli interni sono bellissimi ma credo che il giardino così lussureggiante sia la cosa più bella di cui Madame Béatrice potesse godere, soprattutto in inverno!

  • Luglio 16, 2019, 12:06 pm

    I Rothschild avevano (e hanno) proprietà in tutto il mondo, non mi stupisce che ce l’abbiano anche in un posto così bello. Stupenda la villa, anche gli interni <3

  • Luglio 16, 2019, 2:02 pm

    Sono stata più volte sulla Costa Azzurra ma non conoscevo Villa Ephrussi. Adoro le dimore antiche, e questa, oltre ad essere elegantissima, ha davvero una posizione invidiabile!

  • Luglio 16, 2019, 3:49 pm

    che meraviglia di posto e foto davvero spettacolari, mi sembrava di essere sul set di un cinema! questa villa è fa-vo-lo-sa , con un panorama da mille e una notte

  • Luglio 16, 2019, 6:06 pm

    Valentina ma che meraviglia! Le tue foto sono a dir poco spettacolari e cosa dire della villa. Un vero incanto in tutti gli aspetti. Pensare che io non vado matta per il rosa ma ho continuato a dire wow a ogni foto e a ogni descrizione!

  • Luglio 16, 2019, 8:51 pm

    Ciao Valentina che posto splendido e che foto 😍 davvero complimenti per questa chicca della costa azzurra

  • Luglio 17, 2019, 2:15 pm

    Nella tua “villa Rosà” ho una delle foto più belle con mia figlia, all’ora quatrenne, fatta in una vacanza a fine maggio. Posti bellissimi.

  • Luglio 17, 2019, 8:08 pm

    Saint Jean è uno di quei pezzi di Costa Azzurra per cui farei carte false. Mi sento più a casa in posti come Nizza o Antibes ma lì mi sento alla grande.

  • Luglio 18, 2019, 2:34 pm

    Non avevo mai sentito parlare di questa cittadina, sembra un piccolo paradiso! E poi complimenti per tutte le foto, adornano bene cio’ che racconti 😉

  • Luglio 19, 2019, 12:31 pm

    Che voglia di tuffarmi in quell’acqua turchese, bel posto !

  • Luglio 25, 2019, 4:52 am

    La villa è davvero bella e ricca di oggetti i teressanti, mi piace nolto sciprkre le dimore che hanno una personalità che rispecchia l’animo curioso dei loro allestitori. La baronessa doveca essere una viaggiatrice curiosa delle novità e delle bellezze che poteva cogliere nei suoi viaggi. Splendide le tue foto dei paesaggi della Costa Azzurra.

  • Luglio 26, 2019, 12:28 pm

    Mai stata in Riviera francese ma dopo aver letto il tuo articolo ed esserne rimasta stupida dalla sua bellezza, dovrò inserire Saint-Jean-Cap-Ferrat nella mia infinita lista di posti che voglio visitare. E che dire poi degli interni della villa e dei suoi giardini? Da sogno.

  • glroia
    Luglio 26, 2019, 2:33 pm

    La Costa Azzurra l’ho sempre un pò snobbata poiché l ho sempre ritenuta sbagliando da ricchi. Tu con quest’articolo mi hai fatto capire che con 15 euro (che in Italia a volte è poco) visito una villa mozzafiato e malgrado tutto vedo paesaggi bellissimi. Ok, non ci saranno molti servizi e strutture ma mi pare ti sia piaciuto!.-.e anche a me!!!!

  • Anonimo
    Marzo 14, 2020, 4:27 pm

    la villa fu regalata al comune di san jean dai rosfilld

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