Fuga romantica in Toscana: tra borghi e cantine

Weekend in Toscana

Un piacevole weekend nel Chianti

A marzo, in occasione del mio compleanno, i miei genitori mi hanno regalato un soggiorno all’insegna del relax in una località italiana – un regalo che ho apprezzato con molto entusiasmo amando i weekend fuori porta in hotel dotati di SPA. Dopo una primavera piena di lavoro e un’estate intervallata da lezioni in azienda e soggiorni sia al mare che in montagna, finalmente il primo weekend di settembre sono riuscita ad usufruire di questo meraviglioso regalo.

Il mio compagno di viaggio di questo weekend all’insegna principalmente del relax e del buon cibo è stato il mio fidanzato, con cui pian piano sto scoprendo borghi, città e paesaggi naturali molto belli sia in Italia che all’estero. Presto partiremo per la nostra prima vacanza e la voglia di visitare la Spagna insieme a lui è tanta… poi, ovviamente, vi parlerò anche di questo viaggio. Nel post di oggi, invece, vi racconto del weekend in Toscana, una regione magnifica apprezzata non solo dal turismo italiano, ma anche, e soprattutto, da quello straniero.

Conosco molto poco la Toscana e dopo due giorni tra le colline del Chianti, il desiderio di scoprire altre località, sicuramente altrettanto belle, e città note, quali Siena e Firenze, è cresciuto. La mia già interminabile travel wishlist, infatti, si è allungata ulteriormente e ora in cima alla lista dei luoghi italiani che mi piacerebbe scoprire compaiono gli splendidi borghi della Val d’Orcia.

L’itinerario

Partendo da Modena, la nostra città, e avendo a disposizione solamente due giorni (sabato e domenica), il ventaglio di proposte su dove trascorrere il weekend era un po’ limitato. Dopo aver preso in considerazione alcune mete del nord Italia, ho optato per la Toscana, una regione che entrambi volevano visitare. Ho iniziato subito a tracciare un itinerario abbastanza denso, scegliendo con una certa cura sia le tappe che l’hotel e i ristoranti.

Sabato 7 settembre: Cantine Antinori e San Gimignano

Da tempo sognavo di visitare la meravigliosa struttura delle Cantine Antinori nel Chianti Classico, quindi prima tappa di questo mini tour on the road per la Toscana è stata la località di Bargino, poco distante da Firenze.

Semi-nascosta tra i vigneti, la sorprendente struttura architettonica della famiglia Antinori si inizia ad intravedere già dal parcheggio all’aperto poco distante (vi è anche un parcheggio sotterraneo disponibile solamente nei giorni festivi).

Cantine Antinori nel Chianti Classico

Opera di Archea Associati, un importante studio di progettazione di fama internazionale – vi lascio il link del loro sito in modo tale che possiate dare un’occhiata ai loro incredibili progetti – la struttura è stata concepita come un tutt’uno con il paesaggio circostante. Il risultato è indubbiamente un capolavoro architettonico in perfetta armonia con la natura.

Cantine Antinori nel Chianti Classico

Cantine Antinori nel Chianti Classico

Ciliegina sulla torta di questa meravigliosa struttura è la grande scale elicoidale in acciaio corten che spicca tra i vigneti. Un’imponente scala che collega i parcheggi dei sotterranei, il piano intermedio, dove si trovano gli uffici e le sale espositive, e la terrazza, da cui si può ammirare un bel panorama sulle dolci colline.

Scala delle Cantine Antinori

Cantine Antinori

Come visitare le Cantine Antinori

Abbiamo visitato l’esterno delle Cantine Antinori di Bargino, quindi anche la terrazza, in autonomia dal momento che le visite guidate per vedere la cantina ipogea e degustare alcuni vini tipici erano al completo. Vi consiglio, infatti, di prenotare con un certo anticipo, consultando il sito ufficiale.

Cantine Antinori nel Chianti Classico

Il ristorante “Rinuccio 1180”, sulla terrazza, dedicato al capostipite della famiglia Antinori

Ristorante Cantine Antinori, Bargino

Dopo la visita alle Cantine Antinori, ci siamo spostati a San Gimignano, di cui vi ho già parlato in questo articolo. Credo che fra i vari borghi visitati durante questo soggiorno in Toscana, quello di San Gimignano sia quello che mi ha maggiormente colpito. Un vero e proprio gioiello medievale che si è ben conservato nei secoli e che tutt’ora oggi conserva questo magico fascino d’altri tempi.

Una meravigliosa veduta sul borgo di San Gimignano dalla Torre Grossa

San Gimignano, Toscana

Una volta terminato il tour per San Gimignano, ci siamo diretti finalmente a Colle di Val d’Elsa, dove, fra le mura storiche che circondano il borgo, si trova l’Hotel Palazzo San Lorenzo, che sicuramente vi consiglio se volete trascorrere un soggiorno romantico in questa bella località poco distante da Siena.

Non posso non spendere due parole sull’hotel, che ad oggi risulta essere una delle migliori strutture in cui sia stata. Nonostante l’esterno del palazzo, forse troppo lineare e “pulito”, possa ricordare un municipio, una volta varcato l’ingresso l’ospite percepisce immediatamente l’eleganza e il lusso fine e ricercato che caratterizzano l’hotel. Vi lascio questo video così potete dare un’occhiata ai servizi di SPA e ristorazione offerti.

Noi abbiamo soggiornato nella Romantic Suite che, a detta del receptionist, è la camera più bella dell’hotel. Una camera davvero da sogno dotata di un grande bagno con una doccia doppia e una vasca idromassaggio, un comodo letto posto al centro e un salotto con minibar (le bevande, tra cui la bottiglia di vino, sono gentilmente offerte dall’hotel). Al nostro arrivo, ci è stato anche offerto un delicato cadeau: un piccolo vaso in cristallo. A Colle di Val d’Elsa, infatti, si concentra il 95% della produzione nazionale di oggetti in cristallo e per questo motivo il comune è stato soprannominato la Città del cristallo.

Hotel Palazzo San Lorenzo

Abbiamo concluso la giornata rilassandoci nella SPA, dove avrei trascorso volentieri una giornata intera, e poi al ristorante Sopra le mura, che si trova all’interno dell’hotel. Anche se non soggiornate presso l’hotel Palazzo San Lorenzo, vi consiglio di tenere in considerazione il ristorante, i cui piatti sono davvero ottimi.

Domenica 8 settembre: Monteriggioni e Volterra

Dopo un piacevole risveglio e un’abbondante colazione, ci siamo spostati a Monteriggioni, un borgo poco distante da Colle di Val d’Elsa, divenuto particolarmente noto grazie alla fortunata serie di videogiochi Assassin’s Creed. Monteriggioni, considerato uno dei borghi fortificati meglio conservati in Italia, si visita tranquillamente in poco tempo; un’ora è più che sufficiente.

L’attrazione principale è sicuramente il camminamento sulle mura che vi consiglio di fare se visitate il borgo. Il biglietto d’ingresso (4€ intero; 2,50€ ridotto; gratuito per i bambini al di sotto degli 8 anni e per i residenti del comune di Monteriggioni) comprende i due percorsi brevi sulle mura e il museo delle armature. Sia i camminamenti sulle mura che il museo sono aperti tutti i giorni fino al 31 ottobre dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 14:00 alle 18:00.

camminamento sulle mura di Monteriggioni

La nascita di Monteriggioni risale al 1213, quando i senesi decisero di sfruttare la posizione strategica del luogo – posto sulla cima di una collina – per costruire una cinta muraria con lo scopo di avvistare possibili nemici in lontananza e quindi di proteggere le cittadine circostanti, vale a dire Colle di Val d’Elsa e Staggia. La cinta muraria è composta da 14 torri, tre delle quali sono state abbassate all’altezza delle mura negli anni ’20 del secolo scorso, quindi si notano spiccare solamente 11 torri, e da due porte. La Porta Romea, come suggerisce il nome, è rivolta verso Roma, mentre la Porta Fiorentina è rivolta a nord, in direzione di Firenze.

Camminamento sulle mura, Monteriggioni

Camminamento sulle mura di Monteriggioni

Camminamento sulle mura, Monteriggioni

Per quanto riguarda il museo delle armature, visitato in una decina di minuti, a me non ha particolarmente interessato. Ha, invece, entusiasmato molto il mio fidanzato che si è divertito ad indossare alcune riproduzioni di armature dell’epoca medievale e rinascimentale, nonché ad impugnare armi del tempo. Un piccolo museo che sicuramente piacerà non solo ai bambini – vi sono, infatti, alcune teche in cui sono esposti accurati modellini che mostrano le tecniche d’assedio dei secoli passati – ma anche agli appassionati di Storia.

Dopo questa breve visita al borgo di Monteriggioni, abbiamo raggiunto Volterra, un’altra località toscana che merita sicuramente una visita. Il borgo, però, mi ha lasciato un po’ perplessa e sinceramente vi confesso che non mi ha entusiasmato quanto mi aspettavo. Forse per il vento fresco, quasi freddo, che ci ha colto un po’ alla sprovvista (Volterra si trova a più di 500 m sul livello del mare), forse per il pranzo tutt’altro che gradito in un ristorante del centro, o semplicemente perché entrambi avevamo aspettative abbastanza alte su questo noto borgo toscano, l’impressione che Volterra ci ha lasciato è stata alquanto mediocre.

Sicuramente darò “una seconda possibilità” a Volterra, infatti non mi dispiacerebbe tornarci per cambiare opinione sul borgo. Avendovi trascorso, poi, solamente un pomeriggio, non mi sento di “giudicarla” troppo, per cui mi limito a suggerirvi cosa visitare.

Verso Volterra attraversando le dolci colline toscane

Colline toscane

Poco prima di entrare nel borgo di Volterra vi troverete sulla destra uno spiazzo in cui spicca un grande cerchio rosso. Si tratta di un’installazione dai molteplici significati dell’artista toscano Mauro Staccioli

Cerchio di Volterra

Oltre a passeggiare per i vicoli di Volterra, dove si affacciano tante osterie e botteghe, vi consiglio di visitare il Palazzo dei Priori, ossia il più antico Palazzo Comunale della Toscana. Il Palazzo, sede della sala del Consiglio e della Giunta, nonché di alcuni uffici comunali, è visitabile dal secondo lunedì di marzo alla prima domenica di novembre (orario estivo) tutti i giorni dalle 10:30 alle 17:30, mentre dal secondo lunedì di novembre alla seconda domenica di marzo (orario invernale) solo il sabato e la domenica dalle 10:30 alle 16:30. Il biglietto d’ingresso costa 6€ (vi sono alcune riduzioni per gli studenti, gli anziani, i soci coop e le scolaresche).

Palazzo dei priori, Volterra

Palazzo dei priori, Volterra

Vi consiglio di visitare il Palazzo dei Priori principalmente per poter accedere alla Torre Campanaria e godere dall’alto di una veduta a dir poco fantastica sul borgo e su tutta la campagna circostante. Vi consiglio, inoltre, di indossare scarpe comode e di non lasciarvi scoraggiare dalla scala a chiocciola forse un po’ troppo stretta. Sicuramente questa vostra “fatica” verrà ripagata dal bel panorama che vi si presenterà davanti una volta calpestato l’ultimo gradino.

Palazzo dei priori, Volterra

Palazzo dei priori, Volterra

Palazzo dei priori, Volterra

Per i vicoli di Volterra

Borgo di Volterra

Volterra, porta etrusca

Volterra, centro città

Prima di rientrare a Modena, quindi prima di lasciare la Toscana, abbiamo deciso di vedere il famoso Teatro del Silenzio di Lajatico (in provincia di Pisa), un anfiteatro costruito nel 2006 per volere del noto cantante Andrea Bocelli, originario di questo paese.

Indubbiamente risulta curioso il nome e il motivo non è solo da ricercare nel silenzio che caratterizza il luogo – l’anfiteatro, infatti, si trova quasi nel nulla, circondato solamente dalle morbide colline toscane – ma anche e soprattutto nella sua funzionalità. Il teatro, infatti, è stato pensato per ospitare un solo spettacolo all’anno. Nei giorni di non spettacolo, dunque, l’anfiteatro è avvolto nel silenzio.

Teatro del silenzio, Lajatico

Vi saluto con questa rilassante immagine delle colline pisane, una delle ultime foto scattate durante questo breve viaggio in Toscana

colline toscane

Un abbraccio,

Valentina

19 thoughts on “Fuga romantica in Toscana: tra borghi e cantine

  • Settembre 17, 2019, 5:11 pm

    Siano stati anche noi alle cantine antidoto! E come potevamo mancare? Incentavole struttura, tra antico e moderno, in cui passare magici momenti tra shop e libri dedicati ai vitigni e all loro storia. Siamo usciti estasiati, e non ti dico per ritrovare l’auto in quei sotterranei!

  • Settembre 17, 2019, 7:21 pm

    Non conoscevo le cantine ma in compenso conosco benissimo questa parte di toscana!!! Penso sia la mia preferita! Soprattutto Monteriggioni che è stato uno dei miei primi viaggi da sola e mi è rimasto nel cuore

  • Settembre 17, 2019, 8:11 pm

    Proprio oggi compilando l’agenda con impegni ripetitivi per 3 giorni su cinque ho pensato che ci vorrebbe un bel week end in relax! Visto che mi piacciono anche le cantine questo è il posto perfetto!

  • Settembre 17, 2019, 10:19 pm

    Non sono mai stata a Monteriggioni ma sembra bellissima! Adoro la Toscana…e San Gimignano in particolare! Bell’articolo davvero interessante!

  • Settembre 18, 2019, 5:46 am

    Post ricco di suggestioni, la Todcana è davvero un luogo splendido. E anche Volterra, peccato non ti sia piaciuta, è proprio un gioiellino; deve essere interessante visitare le famose cantine Antinori, e mi ha fatto molto sorridere il nome del capostipite, probabilmente avevano avuto tutti figli maschi e cercavano inutilmente la femmina.

  • Settembre 18, 2019, 7:09 am

    Sono stata a San Gimignano molti anni fa e mi piacerebbe ritornarci prima o poi, magari proprio in vista di un bel giro delle cantine! Questo post mi sarà senz’altro molto utile! 🙂

  • Settembre 18, 2019, 11:24 am

    Da tanto tempo non torno in Toscana per un po’ di sano relax. Il tuo itinerario mi ispira molto.

  • Settembre 19, 2019, 6:09 am

    Leggendo il tuo post mi sono resa conto che ho visitato poco Volterra. Un buon motivo per rimediare, non trovi? Quasi quasi prenoto un week end…

  • Settembre 20, 2019, 8:36 am

    Bello il tuo itinerario tra i borghi meravigliosi della Toscana! Mi ispira tantissimo il teatro del silenzio che ha un profondo significato e anche la visita alle cantine Antinori, l’edificio è meraviglioso e il vino superlativo

  • Settembre 20, 2019, 4:05 pm

    Che bello, hai visitato posti bellissimi vicino a casa mia, nella mia Toscana. Dai una seconda possibilità a Volterra, perchè è davvero carina e offre tanto… Se posso ti consiglio di visitare qualche bottega dove lavorano l’alabastro e il Museo delle Miniere, poco fuori Volterra!

  • Settembre 21, 2019, 5:17 am

    Hai fatto un giro bellissimo! I miei vivono a Montepulciano e quando torno mi sembra di fare un salto in un’altra realtà. Passaci la prossima volta… In compenso, mi hai fatto scoprire luoghi che non conoscevo, come il teatro del silenzio 😍 Foto splendide

    • Settembre 21, 2019, 10:06 am

      Grazie cara, ho proprio in programma un bel giro tra Montepulciano e Pienza… la Toscana mi ha proprio stregato.

  • Settembre 21, 2019, 11:49 am

    Ogni tanto bisogna prendersi una pausa. Se fatta di relax e di buon vino ancora meglio e in questo la zona del Chianti è davvero regina! Un itinerario che mi stuzzica parecchio, me lo sono segnato!

  • Settembre 21, 2019, 1:44 pm

    Bellissimo questo tuo articolo, grazie. La Toscana è una destinazione da sogno per me. Racchiude tanta italianità, la adoro davvero. Non la conosco mai abbastanza!

  • Settembre 24, 2019, 7:42 pm

    Bellissimo il tuo itinerario – io gioco in casa e mi sento fortunata ad essere davvero a due passi da questi luoghi meravigliosi!

  • Settembre 25, 2019, 7:44 pm

    Avete visitato dei panorami da mozzare il fiato e non vi siete fatti mancar nulla tra le visite ai borghi medievali, la SPA e un giro delle cantine. Davvero un weekend all’insegna della scoperta e del relax.

  • Settembre 27, 2019, 11:01 am

    La Toscana è una delle regioni d’Italia che amo di più ed è al secondo posto nella mia classifica personale delle cucine regionali che amo (seconda solo all’Emilia Romagna), il tuo articolo è molto ben dettagliato e mi sono appuntata l’hotel…. Non sia mai che qualcuno regala anche a me un weekend così!!!

  • Ottobre 1, 2019, 2:29 pm

    Le tue foto e il tuo articolo rendono veramente l’idea di quanta bellezza paesaggistica e architettonica possiede la toscana, l’itinerario che hai proposto dà anche molti spunti!

  • Aprile 11, 2021, 1:36 pm

    Vale, che bello leggere della Toscana. Noi abbiamo un debole per questa regione tant’è che abbiamo pensato di trasferirci per aprire un b&b tante di quelle volte eheh.
    In questo momento (dove non si può andare in giro) è proprio un piacere viaggiare con la mente, tra colline e buon vino. 🙂

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