Lago Santo Modenese

Un caldo sabato di luglio alla scoperta del Lago Santo

L’ultimo sabato di luglio, quando ormai il caldo in paese stava diventando quasi insopportabile, io e la mia famiglia abbiamo deciso di trascorrere la giornata al Lago Santo Modenese, vicino Pievepelago, un piccolo comune in provincia di Modena.

Nonostante siamo grandi appassionati di montagna e di lunghe passeggiate per i boschi, non avevamo mai visitato questa zona del Parco del Frignano, una vasta area protetta che si sviluppa sull’alto Appennino Modenese.

Una volta arrivati ai piedi del lago, dove c’è un parcheggio a pagamento (1€ l’ora; 4€ per l’intera giornata), con zaino in spalla abbiamo iniziato la nostra escursione lungo il Lago Santo, considerato uno dei laghi più belli dell’Appennino Tosco-Emiliano, nonché il più grande. Questo bacino d’acqua si trova a 1500 m ed è protetto dal Monte Giovo, che si specchia nelle sue acque verdi. Per gli amanti del trekking, è caldamente consigliato raggiungere la cima di questo monte (quasi 2000 m), da cui dicono si gode di un’incantevole vista. Noi ci siamo limitati a passeggiare lungo il lago, a rilassarci a riva facendo un pic-nic e a percorrere due sentieri, non tanto semplici, che ci hanno portato a “scoprire” altri due laghi: il Lago Baccio e il Lago Turchino.

Monte Giovo (1991 m), seconda vetta più alta della provincia di Modena (la prima è quella del Cimone, con un’altezza di 2165 m)

In questo post lascio parlare principalmente le immagine. Ho scattato, infatti, tantissime foto: ai laghi, che con i loro colori verdi e azzurri mi hanno incantato; ai fiori, soprattutto alle bellissime orchidee selvatiche; e al mio cane Leo, che sembra aver apprezzato questa lunga giornata spensierata in montagna al fresco.

Lago Santo e Monte Giovo

Si può percorrere solo metà parte del Lago Santo. Vi è all’inizio un percorso pavimentato che porta a un rifugio, che propone principalmente tagliatelle o polenta con i porcini e taglieri di affettati e salumi, e poi si prosegue per un sentiero di rocce e radici.

Pic-nic al Lago Santo

Con Leo, il mio cane che a breve compirà 9 anni!

Vicino al rifugio affacciato sul lago, tra i boschi, si trova una piccola chiesa ristrutturata dal gruppo degli Alpini: la Chiesa Madonna del Lago.

In questa bella località, oltre a rilassarsi sulle sponde del Lago Santo, si possono fare anche lunghe e piacevoli camminate tra i boschi. Noi abbiamo scelto le più “facili”, consigliate soprattutto per gli escursionisti meno esperti e per i bambini. Abbiamo, quindi, seguito prima il sentiero 529 poi il 521 che ci hanno portati al Lago Baccio (1560 m). Il percorso non è pianeggiante, quindi vi consiglio di indossare delle buone scarpe da ginnastica, ancora meglio quelle da trekking, e di portare con voi una bottiglia d’acqua. Lungo la strada, infatti, non vi sono fontane e al Lago Baccio non ci sono rifugi.

Lago Baccio, distante quasi mezz’ora dal Lago Santo

Tra le orchidee selvatiche

Dal Lago Baccio, per raggiungere il Lago Turchino, il terzo e ultimo lago di questo grande parco, ci sono due percorsi: il 521 e il 519, entrambi poi si collegano al 517, l’unico sentiero che porta a questo piccolo bacino d’acqua (1600 m). Abbiamo scelto, ovviamente, il percorso più “breve” e “semplice” (il 519). In realtà si è trattato tutt’altro di un percorso facile, infatti mi sento di consigliare questa ultima “camminata” principalmente agli appassionati di montagna che hanno un pizzico di spirito di avventura. Non si può parlare di un sentiero vero e proprio, dato che è costituito da una sassaia, una parete ripida e rocciosa, e da un lungo percorso in salita tra un bosco di faggi. Il panorama, comunque, ripagherà la fatica!

Lungo il percorso 519

Questa è la sassaia

Questo, invece, è il percorso nel bosco tra i faggi

Dopo un percorso tutt’altro che agevole, siamo arrivati al piccolo Lago Turchino, che deve il suo nome al colore dell’acqua. Purtroppo, nel tardo pomeriggio, quando abbiamo raggiunto quest’ultimo lago, si erano abbassate delle nuvole, quindi non siamo riusciti a vedere il lago in tutta la sua bellezza.

Per raggiungere il Lago Turchino dal Lago di Baccio occorre poco più di un’ora. Potete immaginare la mia felicità quando sono arrivata alla meta, dopo più di 60 minuti di intensa camminata nonché scalata! Prima di intraprendere questo lungo percorso, ho chiesto a qualche passante se il Lago Turchino meritava la fatica. La risposta è molto soggettiva. Personalmente ho preferito i primi due laghi, molto più grandi e suggestivi, ma se ve la sentita, credo che comunque valga la pena raggiungere anche questo laghetto.

Ci vedremo presto con il prossimo post!

Un abbraccio,

Valentina

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