El Caminito del Rey

Un sabato di Marzo sono stata invitata da Málaga South Experiences, un’agenzia di viaggi spagnola http://www.malagasouthexperiences.com, all’escursione del Caminito del Rey, un percorso che circonda la grande gola calcarea de El Chorro, un piccolo villaggio distante 50 km da Málaga. L’escursione costa 32€ e comprende il trasporto in pullman di andata e ritorno (con partenza dal centro di Málaga), una guida che accompagna i partecipanti durante il percorso e ovviamente l’ingresso al Caminito del Rey. Se avete intenzione di fare questa escursione, vi consiglio di appoggiarvi a un’agenzia, in quanto è parecchio difficile trovare i biglietti di ingresso, anche prenotando con anticipo. Il viaggio in autobus da Málaga a El Chorro dura circa un’ora, poi dal parcheggio del Caminito del Rey (si accede dall’entrata nord), dove vi sono alcuni bar e ristoranti e dove si trova un meraviglioso lago dall’acqua turchese, inizia un sentiero, lungo quasi 3 km, in mezzo al bosco che porta all’entrata del Caminito. Una volta entrati, si inizia il famoso percorso, costituito da passerelle di legno sospese lungo le pareti rocciose della gola e da sentieri che attraversano il bosco. Il Caminito è lungo ben 5 km. Lungo questo sentiero non vi sono né bar né toilette, ma solo spiazzi in cui poter rilassarsi e fare pic-nic, quindi vi consiglio di portarvi il pranzo al sacco e soprattutto dell’acqua.

Sono un’amante della natura, quindi era inevitabile che rimanessi affascinata dal meraviglioso paesaggio che si ammira durante la camminata: la ricca vegetazione, la gola attraversata dal fiume Guadalhorce, anch’esso turchese come il lago, e un bellissimo cielo azzurro con un caldo sole primaverile hanno reso le due ore del percorso piacevoli e rilassanti. Si tratta di un tragitto sicuro e tutto sommato facile, dal momento che non vi sono brusche salite. Il nuovo Caminito, inaugurato nel 2015, è provvisto infatti di barriere protettive e all’entrata vi viene dato un casco, che bisogna indossare durante tutto il percorso. L’accesso, tuttavia, è sconsigliato alle persone che soffrono di vertigini o di problemi di cuore ed è vietato ai bambini di età inferiore agli 8 anni.

Storia del Caminito:

Come si legge nel cartello all’ingresso, il Caminito fu costruito all’inizio del secolo scorso per permettere agli operai della società idroelettrica de El Chorro di trasportare i vari materiali da un lato all’altro della gola, dove si trovavano due centrali idroelettriche. Diventato noto il percorso, non tanto per la sua utilità, quanto piuttosto per il meraviglioso paesaggio che si ammira percorrendolo, il 21 Maggio del 1921 il re Alfonso XIII inaugurò il sentiero, percorrendolo per intero e dando così il nome di “Caminito del Rey“. Con il passare degli anni, il Caminito è caduto in disuso; già negli anni ’90, infatti, la maggior parte delle passerelle di cemento era crollata, rendendo così inaccessibile il percorso. Tuttavia, proprio il pericolo che comportava percorrerlo, ha reso ancora più noto il Caminito, che, nonostante i vari divieti di accesso imposti nel 2000, in seguito alla morte di quattro scalatori, ha continuato ad attrarre numerosi visitatori, sia esperti arrampicatori che dilettanti. In breve tempo il Caminito è stato dichiarato uno dei percorsi più pericolosi al mondo, continuando, quindi, a suscitare la curiosità degli amanti di sport rischiosi. Nel 2014, si decise di creare un nuovo Caminito, principalmente costruendolo su quello già esistente, trasformando l’antico percorso in un’attrazione turistica. Nella primavera del 2015, il nuovo Caminito del Rey è stato aperto al pubblico e tuttora continua ad attrarre centinaia di visitatori al giorno.

Vista del lago dal parcheggio

Inizio del percorso (entrada Nord)

Fine del percorso (entrata Sud)

Consigli utili:

Occorre indossare vestiti comodi e scarpe da trekking (non si può entrare, infatti, né con tacchi né con infradito). Vi raccomando di portarvi il pranzo al sacco e dell’acqua e di indossare la crema solare, soprattutto se decidete di precorrere il Caminito nei mesi più caldi.

Ringrazio nuovamente Málaga South Experiences per l’emozionante escursione!

9 thoughts on “El Caminito del Rey

  • ILENIA
    Aprile 5, 2017, 2:59 pm

    Che meraviglia !!!! Soffro tantissimo di vertigini ma lo farei comunque per provare l’esperienza !! Che posto magnifico !!

    • valentina grossi
      Aprile 5, 2017, 4:05 pm

      Ciao Ilenia, te lo consiglio perché è stata davvero una bella esperienza 🙂 anche a me danno un po’ fastidio le altezze, ma ne vale davvero la pena. Il segreto è non guardare in basso 😉

  • Anonimo
    Aprile 5, 2017, 10:30 pm

    Wow, me he quedado sin palabras. Me encanta la descripción del “Caminito del Rey” y también las fotos. Estoy descubriendo muchos sitios tanto españoles, como mundiales, gracias a tus publicaciones Vally.
    Gracias y sigue así! ☺

    • valentina grossi
      Aprile 6, 2017, 6:51 am

      Muchísimas gracias 🙂 Me alegro que te gusten mis posts ☺

  • beppegrossi@gmail.com
    Aprile 6, 2017, 1:47 pm

    Posto incantevole,bellissime foto e la descrizione ti fa venire voglia di andarci
    Complimenti

    • valentina grossi
      Aprile 6, 2017, 4:45 pm

      Grazie mille 🙂

  • Alessandra
    Gennaio 25, 2019, 5:21 pm

    Che meraviglia! Se fosse vicino mi organizzerei subito x farlo!! Mi piace molto camminare e quando i panorami sono di questo tipo é ancora più bello!! Grazie😍

  • Aleu
    Gennaio 25, 2019, 5:23 pm

    Questa é un’escursione che farei sicuramente se fosse più vicina. Amo questo percorsi e se il panorama é suggestivo come in questo caso l’esperienza é ancora più bella! Grazie

  • Marzo 19, 2021, 8:28 am

    Pur avendo vissuto in Spagna per diverso tempo ho solo scoperto il Caminito del Rey recentemente e non nego che “mi sono mangiata i gomiti”! La prossima volta che torno in Andalusia sarà una tappa che inserirò sicuramente!

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